Diversi attacchi in Siria attribuiti a Israele avrebbero provocato decine di morti e un numero imprecisato di feriti. A riportarlo sono le agenzia di stampa legate al regime siriano.
Fonti locali riferiscono a RR di «grandi esplosioni ad Aleppo», nel nord della Siria, dove ad essere attaccato è stato l’aeroporto della città, usato dall’Iran per fare arrivare armi a Hezbollah.
Video non verificati mostrano una grande palla di fuoco che si alza sulla città. Un video sembra mostrare anche il fuoco della contraerea.
Il presunto attacco israeliano arriva poche ore dopo che l’agenzia di stampa statale siriana SANA ha dichiarato che Israele ha colpito un edificio residenziale a Damasco, ferendo due civili e causando “perdite materiali”.
Attacchi vengono registrati anche intorno alla città di Ithiriya, a circa 100 chilometri a sud-est di Aleppo.
Secondo l’agenzia di stampa SANA «l’aggressione ha provocato il martirio e il ferimento di numerosi civili e militari e ha causato perdite materiali a proprietà pubbliche e private».
Il rapporto afferma che gli attacchi sono avvenuti all’1:45, proprio mentre era in corso un assalto con i droni da parte dei ribelli di Idlib alla città di Aleppo e alle aree a ovest della città.
Le Forze di difesa israeliane non hanno rilasciato alcun commento.
Secondo testimoni locali gli attacchi in Siria attribuiti a Israele avrebbero provocato la morte di almeno 36 soldati siriani e di un numero imprecisato di miliziani iraniani.
Il presunto attacco israeliano avrebbe colpito depositi missilistici del gruppo terroristico libanese Hezbollah nel sobborgo meridionale di Jibreen, vicino all’aeroporto internazionale di Aleppo. Secondo testimoni locali ore dopo gli attacchi si continuavano a sentire fortissime esplosioni.