Home Medio Oriente Israele e le accuse (di nuovo) di crimini di guerra

Israele e le accuse (di nuovo) di crimini di guerra

L'ormai fantomatico Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU (OHCHR) continua imperterrito a pubblicare le vel

by Maurizia De Groot Vos
accuse a Israele di crimini di guerra

Apprendo questa mattina che il fantomatico Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, genericamente ed erroneamente chiamato “ONU”, avrebbe emesso un nuovo rapporto contro Israele che, nelle sue intenzioni, intenderebbe far percepire al pubblico la cattiveria dello Stato Ebraico.

Sul rapporto ci torniamo dopo, voglio prima far capire di che ONU stiamo parlando, perché altrimenti il pubblico non comprende bene.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani è parte del sistema che fa capo all’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU (OHCHR) con sede in Svizzera, quello per intenderci che è stato presieduto da Iran, Arabia Saudita e persino dalla Siria. Quello che ha inserito l’Iran nell’organo per la tutela dei Diritti delle donne mentre nelle strade di Teheran le ragazze venivano massacrate. Quello che non ha mai steso un rapporto sulla guerra in Siria, sui massacri nelle rivolte in Iran, nessun rapporto contro l’Arabia Saudita, il Venezuela, il genocidio ancora in corso in Darfur dove c’è una crisi umanitaria molto peggiore di quella che c’è a Gaza. Nessun rapporto su niente. Su Israele decine e decine di rapporti. Persino un rapporto che accusava lo Stato Ebraico di non rispettare i Diritti delle donne.

E veniamo a oggi. Il già citato fantomatico Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha emesso un rapporto dove si accusa Israele di aver usato bombe pesanti a Gaza contro edifici residenziali.

Il rapporto descrive nel dettaglio sei attacchi che comportano il sospetto uso di bombe GBU-31 (2.0000 libbre), GBU-32 (1.000 libbre) e GBU-39 (250 libbre) dal 9 ottobre al 2 dicembre 2023 su edifici residenziali, una scuola, campi profughi e un mercato.

Lo stesso rapporto evita molto accuratamente di ricordare che Israele prima di lanciare un attacco aereo con bombe pesanti ha sempre, SEMPRE, invitato la popolazione a lasciare gli obiettivi dei futuri bombardamenti, anche a costo di avvisare lo stesso Hamas.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani avrebbe verificato 218 morti a causa di questi sei attacchi e ha affermato che le informazioni ricevute indicano che il numero di vittime potrebbe essere molto più elevato. Solo che non specifica quale siano le fonti e in che modo è avvenuta la verifica, né specifica se quelle persone, avvisate del bombardamento, sono rimaste contro la loro volontà. In sostanza, non verifica se sono scudi umani la cui morte serve alla causa di Hamas come vuole la politica di Yahya Sinwar.

A proposito della politica di Sinwar per cui un alto numero di vittime civili serve alla causa di Hamas, l’Alto Commissariato per i Diritti Umani non ha speso una parola, non un milligrammo di inchiostro. Come mai? E sugli ostaggi? Silenzio assoluto. Eppure questo organismo altamente auto-screditato viene ritenuto addirittura una fonte di Diritto e viene definito ONU per dare una impronta di importanza alle veline di Hamas che spaccia per propri rapporti.

Penso che nella storia della disinformazione l’OHCHR sia in assoluto l’esempio più eclatante di questa pratica largamente diffusa tra gli antisemiti. Il fatto curioso è che i media e le agenzie, pur sapendo cosa sia in realtà il cosiddetto “ONU” di Ginevra, continuano imperterriti a rilanciare le veline di Hamas come se fossero rapporti dell’ONU, quello vero (peraltro  già abbastanza auto-screditato di suo).

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