Autore: Franco Londei

Di cosa parliamo quando nominiamo i bambini soldato di Hamas e perché è così importante parlarne specialmente se troppo spesso i critici di Israele se ne “dimenticano”? Di cosa parliamo? I bambini soldato di Hamas sono le migliaia di adolescenti tra i 14 e i 18 anni che vengono armati e addestrati al combattimento da Hamas. Quanti sono i bambini soldato di Hamas? Secondo fonti accreditate dell’intelligence israeliana il numero dei bambini soldato che Hamas ha messo in campo, spesso in primissima linea, oscilla tra le 12.000 e le 18.000 unità. La collocazione dei più piccoli e meno esperti, tra…

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Quando i missili israeliani si sono abbattuti con precisione chirurgica sul radar e sulla postazione di missili S-300 di fabbricazione russa che dovrebbero proteggere la centrale atomica di Isfahan, gli Ayatollah hanno capito subito l’antifona. Israele non ha contrattaccato con missili balistici, lo avrebbe potuto fare. Non lo ha fatto nemmeno con il bombardamento di Teheran o di un’altra città persiana, sebbene anche questo avrebbe potuto fare anche senza essere visto con i suoi F-35. Tre missili contro i 300 lanciati dall’Iran la settimana scorsa sul microscopico Stato Ebraico. Tre missili per mettere a sedere una nazione di 88,5 milioni…

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Non vorrei passare per quello che accusa di antisemitismo chiunque critichi Israele, sono d’accordo con chi per ragioni plausibili critica l’operato del governo israeliano. Anzi, mi ci metto pure io nella lista dei critici di Netanyahu, per altro dopo averlo strenuamente difeso per non so quanti anni. Tuttavia a tutto c’è un limite e vedere cosiddetti “esperti” capovolgere totalmente la storia facendo passare Israele da aggressore invece che da aggredito, sinceramente merita una replica visto che molto spesso a questi “personaggi” manca un contraddittorio. Non sto parlando di chi sfoggia il suo antisemitismo apertamente ma di coloro che si atteggiano…

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Ma quale escalation, quale terribile vendetta iraniana contro Israele. Quello a cui abbiamo assistito la notte scorsa è stato il festival dei vigliacchi. Vigliacco numero uno, l’Iran che da sempre si nasconde dietro ai suoi innumerevoli proxy, che arma e finanzia per la fare la guerra al posto suo, non ha avuto il coraggio di fare la guerra a viso aperto. Ha fatto un attacco “telefonato” (sospetto concordato con gli USA) per non dare a Israele il motivo per radere al suolo qualche centrale nucleare o qualche caserma dei Pasdaran. Non so se sarà sufficiente. Vigliacco numero due, Biden che…

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Una premessa: lungi da me avere la sfacciataggine di spiegare qualcosa a Marco Travaglio. Come potrebbe un povero contadino dell’Alta valle del Metauro spiegare qualcosa al direttore di uno dei giornali meno letti d’Italia? E come potrebbe un povero contadino dell’Alta valle del Metauro spiegare qualcosa a uno che a forza di fare la banderuola probabilmente non sa nemmeno dove si trova? Però come tutti i contadini dell’Alta valle del Metauro sono uno coriaceo e se sento dire stupidaggini colossali, per altro in un programma sulla rete di Cairo diventato ormai un vero cult per gli amanti dell’orrido, beh allora…

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Ieri la tensione tra il Presidente americano, Joe Biden e il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha toccato la punta più alta dal 7 ottobre 2023 quando Hamas ha attuato un pogrom e un massacro senza precedenti storici dopo Hitler. Biden ha minacciato Netanyahu di “cambiare politica sulla guerra a Gaza” se non ci fosse stato un cambio di rotta da parte di Israele nella gestione della guerra e degli aiuti. La vera minaccia, nemmeno tanto velata, è quella di interrompere gli aiuti militari americani a Israele, minaccia gravissima che per di più arriva in un momento in cui Israele…

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Mi rifiuto di pensare che l’incidente dove hanno perso la vita sette operatori umanitari della World Central Kitchen (WCK) sia in realtà il frutto di una strategia precisa implementata dal Governo israeliano attraverso l’IDF per impedire la consegna di aiuti umanitari a Gaza. Questa mattina buona parte della stampa notoriamente anti-israeliana lo da per scontato, non si sa né con quali prove né con quale recondito scopo Israele farebbe questo. Il resto della stampa e dei mezzi di comunicazione sono semplicemente attoniti. Ora vorrei ricordare con umiltà ai tanti “esperti” che in queste ore si susseguono nei talk show il…

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Iran, il gran burattinaio di tutte le guerre in Medio Oriente. Iran, che con i suoi proxy sta tenendo in scacco mezzo mondo. Iran, finalmente tirato in quella guerra che ha fortemente voluto, sponsorizzato e provocato armando il massacro del 7 ottobre. L’attacco estremamente mirato di ieri al consolato iraniano di Damasco, dove è morto Mohammad Reza Zahedi, un alto ufficiale dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (IRGC) insieme ad altri sei suoi colleghi della forza Quds, il ramo della IRGC che si occupa di operazioni all’estero, è stato molto significativo perché va a rompere le uova nel paniere dell’Iran che…

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Prima di tutto dobbiamo cercare di essere chiari e sinceri: qualsiasi operazione faccia Israele a Gaza, dal salvataggio di un gattino ad un bombardamento a tappeto, verrà criticata da mezzo mondo, le università si solleveranno e l’antisemitismo esploderà ovunque. Quindi se qualcuno dovesse pensare che un rallentamento delle operazioni militari o addirittura un cambio epocale della politica di Gerusalemme contro Hamas possa cambiare il “gradimento” di Israele nell’opinione pubblica mondiale, si sbaglia di grosso. Se poi vogliamo parlare del fatto che quando Netanyauhu parla di “eliminazione totale di Hamas” con l’operazione di Rafah, mente sapendo di mentire perché ci vorranno…

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