Autore: Franco Londei

Sono passate solo poche ore dal tradimento di Biden a Israele che ha fatto gridare vittoria ai terroristi di Hamas che gli stessi, consapevoli di avere i DEM americani dalla loro, alzano il prezzo per la liberazione degli ostaggi. Ieri sera si è infatti appreso che la dirigenza di Hamas ha ordinato ai negoziatori terroristici di non accettare più alcun compromesso e di tornare sulle posizioni originarie e cioè quelle che chiedevano un cessate il fuoco permanente, l’apertura di tutti i valichi per l’ingresso degli aiuti, il ritorno della popolazione a nord e il ritiro di tutte le truppe israeliane…

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Pace possibile e pace impossibile. La guerra tra il bene e il male che non ha una versione trasversale, non ha una terza via. O vince il male o vince il bene. È così che probabilmente ragionava Winston Churchill quando decise di non arrendersi a Hitler e alle sue armate. È stato sconfiggendo Hitler, il nazismo e il fascismo che abbiamo avuto decenni di pace e di sviluppo. Un breve ma significativo ricordo: Il 29 settembre 1938 Hitler incontrò a Monaco il premier inglese Neville Chamberlain, il Primo ministro francese Édouard Daladier e Benito Mussolini. Il mattino seguente firmarono un…

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Non so sinceramente quanti esperti militari abbia consultato la Casa Bianca prima di proporre il suo piano per Rafah che dovrebbe essere l’alternativa all’attacco di terra previsto dal Premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Di certo so che non riesco a capire se sia uno scherzo o il Presidente Joe Biden fa sul serio. Bene, in cosa consiste questo “grande piano” che porterebbe Israele a raggiungere i suoi obiettivi, cioè la totale distruzione di Hamas, senza tuttavia entrare in forze a Rafah? Ce lo spiega il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, secondo il quale sarebbe sufficiente che…

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Quando le agenzie di stampa internazionali hanno ritirato la foto della Principessa del Galles perché manipolata e contestualmente hanno messo la casa reale britannica tra le fonti “poco affidabili”, non sapevo se ridere o piangere. Quelle stesse agenzie di stampa internazionali che da mesi ripubblicano le veline di Hamas senza minimamente verificare quanto detto dai terroristi, rendendo di fatto Hamas una fonte di notizie affidabile, ora “squalificano” i reali britannici per una innocua fotografia maldestramente ritoccata. Dobbiamo prendere questo esempio macroscopico per capire i motivi dell’aumento dell’odio verso Israele a cui stiamo assistendo in questi giorni. Ci aiuta a capire…

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In merito alla missione Aspides contro gli Houthi ci sono alcune cose che proprio non riescono a tornarmi e vorrei quindi proporre pubblicamente alcune riflessioni/domande al Ministro della Difesa, Guido Crosetto. Siamo o no un Paese della NATO? Nella missione contro gli Houthi denominata Aspides, una missione esclusivamente difensiva volta a garantire il Diritto alla navigazione nello stretto di Bab-el-Mandeb e nel Golfo di Aden, la nostra marina è considerata una marina della NATO oppure no? Nel caso lo sia, un attacco a una nave della NATO non è un attacco alla NATO? E non dovrebbe quindi far scattare l’art.5…

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Lo ammetto, non sempre riesco a distinguere tra pacifismo e disfattismo, tra pacifismo e resa al più prepotente, tra pacifismo e collaborazionismo con il nemico. In questo momento abbiamo due grandi conflitti ai confini dell’Europa (se non dentro all’Europa), quello provocato dalla Russia con l’aggressione all’Ucraina e quello provocato da Hamas con il progrom e la strage del 7 ottobre 2023. Poi abbiamo decine di altri conflitti altrettanto sanguinosi e crisi di cui però nessuno o pochi si interessano. In Sud Sudan con centinaia di migliaia di morti, nell’Est del Congo (tra cinque e sei milioni di morti in anni…

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Vedere l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, arrivare in pompa magna a Parigi, salire sul palco per parlare della guerra a Gaza e degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas, fare un discorso così pacifista, ma così pacifista che per un attimo dimentichi chi è veramente quella bestia in piedi sul palco a prendersi gli applausi dell’elite parigina. Poi ti torna in mente che da anni il Qatar finanzia Hamas, i tunnel del terrore, l’acquisto di armi, le operazioni clandestine, le rivolte in Cisgiordania, persino il mantenimento al potere di quel pupazzo di Maḥmud Abbas, alias Abu Mazen.…

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In questi giorni difficili di guerra nei quali in migliaia si sono mobilitati per manifestare a favore dei palestinesi o del cosiddetto “popolo palestinese”. In questi giorni in cui i giovani studenti sono tornati ad indossare la kefiah, che fa tanto figo, vorrei anche io partecipare in qualche modo a queste manifestazioni. Non indosserò la kefiah però cercherò di aiutare i giovani che manifestano a favore dei palestinesi a farlo in maniera migliore, manifestando per TUTTI i palestinesi. Per farlo mi avvarrò di informazioni aperte, cioè alla portata di tutti. Quando manifestate per i palestinesi ricordavi di farlo anche per…

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Come ho avuto modo di dire altre volte, non ci sono amici dei palestinesi ma solo nemici di Israele. Non si spiega altrimenti il silenzio di quelli che amano i palestinesi di fronte al massacro dei loro “amati” perpetrato in Siria da Assad, dall’ISIS e dagli altri gruppi islamici. Non si spiega altrimenti il silenzio di fronte all’apartheid VERO subito dai palestinesi in Libano e in Giordania dove vivono rinchiusi in cittadelle ben sorvegliate e non hanno nessun Diritto e nessuna rappresentanza. In Libano gli è vietato persino lavorare. Non si spiega altrimenti il silenzio degli amici dei palestinesi di…

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Quando lo scorso fine settimana l’ex presidente Donald J. Trump ha dichiarato in una manifestazione elettorale nella Carolina del Sud che avrebbe incoraggiato la Russia ad attaccare gli alleati della NATO che “non hanno pagato”, ci sono stati sussulti a Washington, Londra, Parigi, Tokyo e altrove in tutto il mondo. Ma non nella Carolina del Sud. Almeno non nel luogo dove quel giorno parlava l’ex Presidente. La folla di sostenitori di Trump, vestiti con magliette e cappellini da baseball con la scritta “Make America Great Again”, ha reagito all’idea di schierarsi con Mosca a favore degli amici di lunga data…

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